Lettera che non ti ho scritto

Massimo Chiusi

Amore

Sdraiato, qui, solo
Su questa brandina di peccati
E di pensieri troppo pesanti
Che mi soffocano le ore
Col pensiero fisso a te, al tuo corpo
E a tutto ciò che mi fa sentire vivo.
Piango il non poterti fare
Solamente una timida amorosa carezza
E volo con questa mia mano
A quel tuo viso invisibile
Attraverso queste crudeli sbarre
Che mi tengono lontano a te
A quel tuo sorriso inconfondibile.
Mi sento solo,
Solo come quando
Uno è veramente solo.
Ti sento persa,
Persa per sempre
Fino a che non mi giunge la tua voce
Riflessa su queste comprensibili righe
Che mi chiedono spiegazioni inspiegabili
Alla quale solo una persona che ama
Come lo sei tu,
Perdona.
E sono qua a cercare
Di farmi accettare,
A corteggiarti come fa un bambino
Coi bigliettini d'amore
Ma allo stesso tempo
Tenedoti mia.
Impazzirei a pensarti
Avvolta a qualcun altro,
A qualche usuraio d'amore
E preferirei l'isolamento a vita
O la morte
Poiché senza te
Sarei morto ugualmente,
Senza quel tuo profumo
Ch'oramai è il mio,
E' la mia pelle
E Senza il battito del tuo cuore
Che è come l'orologio
E' l'ora della mia vita
Che più batte, più vivo
Mentre questo mio orecchio
E' appoggiato a quel tuo seno
Dove mi ritrovo bambino
In braccio alla propria mamma
E si sa, come alla madre
A nessuno si vuole bene.
Questo è quello che provo per te
Ma non sono io a scrivere
Dalla brandina di questa cella
Ma è la mano di me, nipote
Entrata nella testa
Di uno zio
Detenuto.

Massimo Chiusi

13/04/2008 10:48| 1| 5718

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Nota dell'autore:

«poesia dedicata a mia zia e di conseguenza a mio zio un po' di anni fa, mi piaceva condividerla anche con voi.»

Commenti di altri autori:

«Versi che esprimono disperazione, colmi di vero amore. Ricercato il modo in cui l'autore si è espresso. Veramente bella.»

Berta Biagini (13/04/2008)

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